In questo tipo di impianto si è in grado di distinguere solo se l'incendio si è sviluppato in una certa zona (nella quale è installato un gruppo di rivelatori), ma non permette di distinguere con precisione quale rivelatore ha fatto scattare l'allarme. La mancata individuazione singola dei rivelatori, rende adatto questo tipo di impianto soprattutto per ambienti e locali di piccole dimensioni, dove questa carenza non è particolarmente sentita.
In questi impianti viene superato il limite dell'impianto precedente, in quanto i rivelatori hanno un proprio identificatore ID che ne consente l'individuazione singola da parte della centrale di controllo. Questo permette di individuare con precisione il punto dell'ambiente in cui è installato il rivelatore, e non più solo la generica zona come nell'impianto precedente.
Questo tipo di impianto viene utilizzato soprattutto in aree inaccessibili (controsoffitti, vani tecnici, cavedi, condotti, etc.), ma anche ambienti ove è richiesto un basso impatto estetico, ambienti con atmosfera inquinata o impraticabile, stalle, prigioni, stazioni della metropolitana, etc.. La rilevazione viene effettuata da una centralina che aspira l'aria nei locali da proteggere mediante una comune tubazione in PVC.